Quando ero piccola, tutte le estati mio padre ci portava al mare, al Circeo . Per me è il posto dell'anima, del cuore, dei sensi, della libertà, della rinascita. In altre parole è il luogo di potere cui penso quando devo visualizzare il mare. Ma non è il solo posto, certo, col crescere "i mari" si sono moltiplicati, fino a rarefarsi in un immenso alveo, sempre mutevole, sempre in cambiamento, unico eppure diverso. Non ho capito subito di essere una Strega del Mare per il motivo quasi ovvio che non ho subito capito di essere una Strega. La sovrastruttura di una religione patriarcale ha minato parecchi anni della mia vita. Non ha intaccato il potere della Dea di chiamarmi a Sè e chi meglio di Iside Regina, Signora delle Acque e del Mare? Grazie a lei sono tornata indietro, a casa. Sono una Strega e l'ho capito sulla mia pelle. Non da chissà quale chiamata con tanto di conchiglie di mare e prodi tritoni che solcavano le onde per chiamarmi, no. La Dea mi ha ch