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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Il cammino a spirale

Sapere che esiste una linea retta, si nasce, si vive, si muore, è sempre stata per me fonte di una certa inquietudine. In fondo un viaggio in linea retta non è possibile nemmeno con un treno. Pensare all'esistenza umana come un viaggio su una terra posta li da un Dio creatore che vuole l'essere umano per la propria adorazione, per poi portarlo in un paradiso ultra terreno è agghiacciante. Perchè? Perchè l'essere umano non ha potere di decidere. Può solo decidere di non adorare quel Dio e dannarsi nell'infero di assoluta perdizione e disperazione che questo gli causerà, secondo la mitologia cristiana. Come si può davvero credere che esista un Dio così terribile? Questo Dio del cielo, portato dalle popolazioni dell'Europa fredda, quella dalla parte della Siberia e ancora più giù, quei popoli chiamati Kurgan, delle Steppe, che sui loro cavalli, con il loro Dio del Cielo patriarcale e xenofobo portarono la distruzione e la guerra, circa 5500 anni fa, 6 mila (come i