Autoconoscenza

Risvegliarsi. Oggi, adesso, in questo momento, più che in altri, più che venti o trenta anni fà è importante risvegliarsi, prendere coscienza di noi stesse, di chi siamo e quale è il nostro potenziale, che cosa vogliamo davvvero e che cosa, invece, non desideriamo.
Siamo bombardate da cattive, terribili notizie, stupri e femminicidi sembrano aumentati a dismisura, quasi di pari passo con la nostra presa di coscienza, con il rivalutare prima a noi stesse e poi a chi ci vive accanto il "chi sono", quindi, di conseguenza il "che cosa desidero".

Ci è stato inculcato dalla più tenera età a tacere quando avremmo voluto parlare, a sorridere quando vorremmo spaccare qualche faccia, a non mettere fuori sentimenti di rabbia, perchè siamo donne e le donne sono sempre state viste, dal mondo maschile che ha distorto anche in noi l'immagine del Sè, come un utero a due gambe, buone al più a cucinare, tenere in ordine la casa, badare ai figli, dargliela quando ce la chiedevano. Non tutti sono così? Vero, verissimo, esistono uomini incantevoli e donne assolutamente terrificanti.

Ma per lo più la società in cui si vive attualmente è quella di stampo patriarcale: comanda solo colui che sta al vertice e tutti, a prescindere, devono essere sottomessi, in nome di un ordine gerarchico che fa impallidire le tirannie e che causa più morti e feriti di una esplosione atomica.



Tutto questo non è più accettabile. Una donna ha pari diritti rispetto ad un uomo in quanto essere umano come lui, quindi: ha diritto al rispetto delle proprie idee, alla libertà di espressione, alla libertà di autodeterminazione del proprio corpo e della propria affettività, di studiare, di lavorare, di scegliere se avere o meno dei figli (non è obbligatorio solo perchè biologicamente si può fare), se restare o meno con un partner col quale, probabilmente, la storia che stava portando avanti 8o relazione o matrimonio o come volete) è finita, senza per questo essere picchiata o ammazzata. Ha diritto alla dignità e alla sacralità di sè esattamente come un uomo.

In questo periodo ho sentito parlare a sproposito di Femminismo, di "utero in affitto" e di aborto. Tutte cose che urtano il potere di chi desidera che le cose si facciano solo come decide lui (loro). La vita è sacra solo se in pancia, una volta partorito il figlio può anche morire su un barcone, di fame in una bidonville o stentare in una comune città del nostro Paese, in mezzo ad una strada.

Dobbiamo risvegliarci, dobbiamo percepire nel nostro corpo e nel nostro spirito tutte le storture di un certo tipo di linguaggio (ti picchio, ti stupro, troia, cagna, succhiamelo...) e di trattamento (essere interrotte mentre si parla, sentirsi minimizzare rispetto all'argomento, essere apostrofate con frasi ingiuriose o stereotipate...) e rigettarlo, esattamente come si fà quando ci si libera lo stomaco.

Purifichiamoci, liberiamoci, guardiamoci dentro: chi sono? Che cosa desidero per la mia vita?

Qualunque sia la vostra vita, il vostro cammino, la vostra spiritualità, la vostra condizione..LIBERATEVI e RISVEGLIATEVI!

La Dea vi dia Forza,
sempre.

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